FAMI: inclusione attraverso lo sport per i minori stranieri

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Il progetto  FAMI, denominato “Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale”, nasce nel 2018 con lo scopo di favorire, attraverso la pratica sportiva, l’integrazione e l’inclusione di minori stranieri di età compresa tra i 6 e i 18 anni, ospitati nei centri di accoglienza italiani indicati dal Ministero dell’Interno.

25.000 i minori non accompagnati che solo nel 2016 sono arrivati in Italia. Adolescenti vulnerabili, che necessitano di grandi attenzioni per evitare che vengano inghiottiti in quella no man’s land fatta di sfruttamento minorile e criminalità organizzata e affinché possano intraprendere un concreto processo di crescita personale e inclusione sociale.

Il progetto FAMI rappresenta un’occasione fondamentale per praticare sport, ma anche per sviluppare relazioni sociali, praticare l’italiano e migliorare la propria condizione psico-fisica. Elemento fondamentale per gli adolescenti e, in particolare, per i giovani migranti forzati, che hanno spesso vissuto profondi traumi.

Il progetto FAMI è promosso dal CONI, alla Liberi Nantes viene affidata l’organizzazione delle attività previste nell’ambito della provincia di Roma. Tali attività, nello specifico calcio e nuoto, si svolgono presso l’impianto sportivo Fulvio Bernardini e coinvolgono, nel corso di 8 mesi, circa 40 beneficiari.

 

 

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